Spinning

 

Spinning

Ultimi aggiornamenti: 2011

Lo spinning è un'attività sportiva che negli ultimi anni ha riscosso, e continua a riscuotere, un notevole successo, tant'è che sono moltissime le palestre che si sono attrezzate in tal senso.

Lo spinning* è nato negli Stati Uniti ed è stato importato nel continente europeo nella seconda metà degli anni '90 del XX secolo. Lo spinning nasce grazie a un'idea di un atleta statunitense, Johnny Goldberg (noto nel mondo delle palestre come Johnny G.). Goldberg praticava il ciclismo di endurance e ha vinto numerose gare di ciclismo estremo; l'idea dello spinning nacque da un problema che Goldberg ebbe durante una Race Across America (RAAM), una competizione decisamente impegnativa; Goldberg fu costretto al ritiro e attribuì la responsabilità dell'accaduto non tanto a errori nella preparazione fisica quanto a problemi nella preparazione mentale. Goldberg decise quindi di studiare un sistema che potesse aiutarlo a prepararsi in modo idoneo sia fisicamente sia psicologicamente. Fu così che nacquero il primo prototipo di bicicletta da spinning (anche spinner) e i programmi di lavoro relativi.

Ma cosa significa esattamente fare spinning? Praticare lo spinning consiste nel pedalare su un'apposita bicicletta seguendo le indicazioni di un istruttore, cercando il sincronismo e l'armonia con una musica di sottofondo e creandosi mentalmente scenari naturali entro cui gestire lo sforzo fisico (per esempio immaginare una salita mentre si inizia a pedalare con la salita simulata).

La prima fase di una seduta di spinning prevede generalmente un buon riscaldamento; in molte palestre si consiglia di effettuare alcuni esercizi di stretching prima di salire sulla bicicletta da spinning (è consigliabile però chiedere al proprio istruttore di mostrare come eseguirli correttamente perché, com'è noto, gli esercizi di stretching possono essere controproducenti se non vengono eseguiti in maniera corretta). Una volta seduti sul mezzo inizia la fase di riscaldamento vero e proprio; è una fase importante della quale non si deve mai fare a meno, quale che sia l'attività fisica che si intende effettuare. Sfortunatamente alla fase di riscaldamento non molti danno l'importanza che essa merita. Nello spinning la fase di riscaldamento dura circa una decina di minuti; la frequenza della pedalata dovrebbe essere mantenuta sulle 60-70 pedalate al minuto. Terminata la fase di riscaldamento inizia la fase dell'allenamento vero e proprio; a seconda del livello del praticante, l'istruttore indicherà quali varianti di postura devono essere provate e in che modo si devono alternare le varie intensità di sforzo. Ciò serve a far lavorare in modo adeguato I cosiddetti "muscoli bersaglio". La fase dell'allenamento di spinning vero e proprio dura circa mezz'ora. Terminata questa fase si passa a quella del defaticamento; durante il defaticamento la pedalata deve essere tenuta a un ritmo di circa 70 pedalate al minuto. Se l'istruttore lo ritiene necessario è possibile, terminata la fase di defaticamento, eseguire qualche esercizio di stretching (valgono ovviamente le raccomandazioni ricordate prima).

Le posizioni principali dello spinning

Spinning Esistono diverse posizioni che vengono utilizzate quando si pratica spinning; vediamo brevemente quelle principali.

Seated flat – La seated flat è la posizione più semplice nei programmi di spinning; può essere utilizzata a qualsiasi ritmo e a qualsiasi velocità. Consiste nel mettersi seduti con le braccia in lieve flessione e con le mani che impugnano saldamente il manubrio. La seated flat può venire utilizzata anche quando si simula una discesa. La resistenza che viene generalmente consigliata in questa posizione consente un ritmo di 80-100 pedalate ogni minuto.

Seated climbing – La seated climbing è la posizione che consente di affrontare una salita di entità lieve. Ci si deve posizionare in modo che il bacino sia poggiato sulla sella della bici da spinning in posizione arretrata. Tenendo questa posizione viene agevolata la capacità di spinta sui pedali. Le braccia devono essere lievemente flesse e il manubrio deve essere impugnato appena davanti alle sue curve laterali. La resistenza che viene generalmente consigliata in questa posizione consente un ritmo di 60-80 pedalate ogni minuto.

Standing flat – Con la standing flat si deve stare eretti sui pedali; il corpo è sollevato quasi verticalmente e i glutei sono molto ravvicinati alla punta della sella. Le braccia sono leggermente flesse e le mani devono essere appoggiate sul manubrio mantenendo una distanza di circa 30 cm. Questo tipo di posizione impegna abbastanza gli arti inferiori che devono sostenere il peso del corpo. Generalmente quando si eseguono sedute di spinning in questa posizione si consiglia di tenere una resistenza leggera.

Standing climbing – La posizione standing climbing è una posizione di spinning decisamente impegnativa; è utile per gli allenamenti alla salita.

Il corpo è sollevato ed è spostato in avanti; le mani devono poggiare sul manubrio in una posizione decisamente avanzata. La resistenza prevista da questa posizione deve consentire al massimo 70 pedalate ogni minuto. Non è una posizione consigliabile ai principianti dello spinning dal momento che vengono richiesti un impegno muscolare e un impegno organico piuttosto alti. È quindi opportuno che si affronti questo tipo di posizione quando la preparazione fisica è a buoni livelli.

Jumping – La posizione jumping è caratterizzata dal fatto che il busto si solleva continuamente dalla sella come a simulare scatti improvvisi. Il corpo deve essere sollevato e posizionato centralmente, le mani sono appoggiate leggermente sul manubrio e distanti circa 30 cm. Il jumping può venire eseguito mantenendo lo stesso tipo di ritmo oppure, a seconda di quanto ci viene chiesto dal preparatore, lavorando di volta in volta sui pedali modificando la potenza.

Spinning: quali vantaggi?

Rispetto alla tradizionale bicicletta, la pratica dello spinning offre diversi vantaggi; analizziamo i principali.

 

Lo spinning può essere praticato al chiuso, quindi anche nei mesi invernali, senza essere così monotono e demotivante come le cyclette tradizionali.

Lo spinning offre caratteristiche anaerobiche e di potenziamento in tempi molto più brevi della bicicletta da corsa o della mountain bike, soprattutto quando i percorsi che si utilizzano con questi due mezzi sono troppo facili;

Lo spinning può essere gestito da un istruttore, cosa questa che può aiutare chi è tendenzialmente "pigro".

Un vantaggio non trascurabile dello spinning è che questa disciplina può essere praticata anche a casa propria (è consigliabile procurarsi delle musiche adatte, altrimenti può non essere facile simulare una seduta di spinning effettuata in palestra); attualmente le bici da spinning professionali superano i 750 euro, ma si trovano valide alternative (almeno per chi pratica la corsa) a circa 300 euro.

Spinning e tendinopatia rotulea

La pratica dello spinning è sicuramente interessante, ma in alcuni casi può essere controindicata; la controindicazione più importante alla pratica dello spinning riguarda coloro che hanno problemi al tendine rotuleo; costoro dovrebbero astenersi dalle posizioni più impegnative per questo tendine (per esempio le posizioni in piedi). La percentuale relativamente alta di infortuni non deriva dallo sport in sé quanto dalla poca efficienza muscolare (soprattutto dei vasti) di chi si avvicina a questa disciplina con molto entusiasmo, ma scarso allenamento. Deve prestare molta attenzione anche chi utilizza lo spinning come allenamento complementare, ritenendolo erroneamente meno traumatico della corsa: fare spinning piuttosto intensamente può produrre problemi al tendine d'Achille o alla muscolatura inferiore (soleo). 

Spinning: allenamento complementare alla corsa?

Spinning Molte persone si chiedono se lo spinning può essere un allenamento complementare alla corsa. La risposta è: sicuramente no. Il motivo di tale risposta è presto spiegato: come per la bicicletta in tutte le sue versioni, è sempre meglio una seduta di corsa che una di spinning. In genere lo spinning non è complementare alla corsa, ma si usa "anche per la corsa". Alcuni esempi.

Lo spinning può sicuramente essere considerato una valida alternativa per tutti coloro che hanno problemi che non consentono temporaneamente il gesto della corsa.

Lo spinning può sostituire la corsa, se d'inverno il runner non può correre la sera a causa della scarsità di luce (meno valida la motivazione di sostituire la corsa con lo spinning a causa del freddo, della pioggia ecc. perché un runner è tale se non teme qualche goccia d'acqua...).

Lo spinning può essere praticato anche in pausa pranzo da tutti coloro che per lavoro sono bloccati nei centri delle grandi città.

Secondo alcuni lo spinning potrebbe essere un'attività che può validamente sostituire la corsa, ma questa è un'affermazione che non condividiamo assolutamente; è infatti troppo diversa la fisiologia alla base dei due sport. Certo, piuttosto che stare fermi, è decisamente meglio fare una seduta di spinning! Le stesse considerazioni valgono anche per la bicicletta in tutte le sue varianti.